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IVAN IV IL TERRIBILE
(Mosca 1530 - ivi 1584). Zar di Russia (1533-1584),
figlio e successore di Basilio III. Rimasto orfano a soli tre anni, a tredici
si volse contro i boiari che, approfittando della sua giovane età,
gestivano direttamente il potere. Dopo essersi fatto incoronare ufficialmente
zar (1547), operò un immediato e vigoroso rafforzamento dell'autorità
personale del principe attraverso il Consiglio degli eletti (1549) e una
nuova assemblea, lo Zemskij Sobor (1550). Valendosi di un corpo militare
da lui creato, gli strel'cy (1550), ridusse all'obbedienza gli esponenti
della grande nobiltà. Furono i metodi spietati usati contro questi ultimi
che gli valsero l'appellativo. Tuttavia, nella lotta contro i boiari, risultò
fondamentale la riforma dell'opricnina, provvedimento rimasto
in vigore dal 1564 al 1572. In politica estera conseguì una serie
di successi militari, conquistando le capitali tatare della regione del
Volga Kazan (1552) e Astrahan (1556), poi Kusum (1582) e l'intera
Siberia occidentale. Inoltre inaugurò una politica di apertura verso
l'Occidente, nel tentativo di far uscire la Russia dal suo isolamento.
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